incesto
Farsi la famiglia epilogo
di Curioso917
08.10.2023 |
3.907 |
1
"Ovviamente la sera sono fuochi artificiali, per sicurezza Silvana non si fa scopare in figa è solo una stupida idea, ma è la nostra regina, Maria è..."
I giorni passano in fretta le due coppie sono ormai un unico nucleo,una vera famiglia,non c'è solo sesso,si scoprono interessi comuni, amiamo gli stessi autori e adoriamo il ballo,la neonata ci impedisce di buttarci nella bolgia delle serate di fine anno,ma siamo felici, Maria e Silvana ormai sono amiche e amanti, Lorella è per me un continuo stimolo quando siamo nel grande letto non lesino di spompinarla, Maria dice che sono bravo quanto lei,credo non sia la verità lei è la regina del pompino, Silvana è sempre la più porcellina a causa dei suoi giochi dobbiamo comprare un grande tela cerata,in quei giorni tutti beviamo la sua pioggia dorata.Per il cenone,non vogliamo sbatterci, ordiniamo tutto pronto, mancano sei giorni al rientro ma mi sforzo di trovare il modo di stare insieme.
La cena è squisita,le bollicine si sprecano ,scocca la mezzanotte,dopo l'ennesimo brindisi mi guardano sornione,"una promessa è una promessa, Lorella ti vuole sverginare e io non vedo l'ora di vederlo,poi ti voglio possedere anch'io". Ma siete matte, Lorella mi prende per mano e mi porta in camera le altre Erinni,ci seguono con il beauty pieno di giocattoli di Silvana, mi sa che per me si mette male,
Baci palpate Maria mi lecca l
I lobi, Silvana mi massaggia lo scroto e inizia una lenta masturbazione, Lorella attende la mia bocca,"dai Osvaldo n'è ho voglia", ormai è una droga,lecco con passione il suo bastone, lentamente scivola nella mia bocca, sono in ginocchio, mentre Silvana prosegue a masturbarmi, Maria si dedica alle mie chiappe le scosta e inizia a leccare l'ano, è una vera porcellina ,su consiglio di mia moglie ho fatto un clistere,non solo è d'accordo che Lorella mi svergini ma sembra goderne, l'allarga con le mani e ci cola saliva, sento la piccola manina che mi stimola,poi entra con una falange con movimenti rotatori, quando sono rilassato ci infila un dito e continua il lavoro,poi entra con un dito dell'altra mano allargando lo sfintere,cazzo che male,ma Silvana aumenta la masturbazione, Maria cola altra saliva e ora inizia a scoparmi, è una sensazione strana ma il dolore lascia il posto a una strana sensazione, cambio in corsa, Maria mi inghiotte la verga, Silvana forza lo sfintere con tre dita e inizia un massaggio alla prostata.
Mai provato un simile piacere, accellero il pompino, Lorella mi ferma,"dai non farmi venire,vedrai ti piacerà", sento una cosa fresca, Silvana si è riempita le dita di gel lubrificante e continua a dilatarmi, vedo Maria mettere lubrificante sul cazzo di Lorella, è giunto il momento sento la cappella farsi spazio, nonostante la mazza importante le ragazze han fatto un buon lavoro , Lorella continua la sua corsa ,quando sento sbattere le palle sulle mie capisco che è tutta dentro.
Si piega a baciarmi il collo e inizia a pompare,tra Maria che mi succhia la verga e questa nuova sensazione, sono quasi al limite, Lorella cola sudore sulla mia schiena,lo estrae fin quasi alla cappella e mi dà un colpo tremendo,godo come un maiale nella bocca di Maria,un altro colpo e sento la sborra invadere l'intestino, sento chiaramente ogni fiotto,non smette più di venire ,le gambe mi cedono, piano fratellino è meglio che aspetti che si ammoscia un po'.
Resto con lei dentro, quando è il momento esce e le Erinni si gettano a bere sborra dal mio culo,la nottata non finisce qui,per farsi perdonare mi hanno concesso di tutto, Silvana sarà pure lesbica ma gradisce la verga in ogni buco .
Ragazzi che capodanno,le vacanze sono quasi finite ,per farci un giro chiamiamo una baby-sitter, la ragazzina è carina mi guarda mentre stiamo uscendo,mi arrivano tre sberle. Hei che c'entro io ,in coro mi dicono che sono gelose, persino Silvana, accidenti sono fritto, non mi sono mai impegnato in una storia seria ,ora praticamente sono sposato a queste tre meraviglie.
Le giornate scorrono veloci, purtroppo le vacanze finiscono, ognuno a casa propria, così non va bene ormai siamo troppo legati.
Tutti i giorni ci vediamo, anche Gisella è innamorata delle zie,la gravidanza di Silvana procede alla grande, l'ultima vacanza la facciamo al sesto mese su una spiaggia dell'Adriatico.
Ovviamente la sera sono fuochi artificiali, per sicurezza Silvana non si fa scopare in figa è solo una stupida idea,ma è la nostra regina, Maria è innamorata della sua vagina ormai è una grande leccatrice di figa,io e Lorella ci alterniamo in culo e tra le sue fauci.
Un giorno è ispirata,dai proviamo la doppia, finalmente hai capito che non fa male al bambino, sorride maliziosa, intendo qui e si dà una sberla sulle chiappe.
Più facile a dirsi che a farlo,ma le ragazze sono esperte, Maria la prepara al meglio,dopo il suo trattamento la rosellina pulsa di piacere, mi sento quasi usato , Silvano mi fa distendere a pancia in su, interviene Maria a rianimare il fratellino,le sue labbra lo rendono marmo, due dita di lubrificante e Silvana si impala su di me,il suo culo è burro,gode lo fa quasi uscire e poi si siede di botto, che porca.
Inizia a cavalcarmi,mi sbava sul petto.
"Lorella amore tocca a tè",non deve essere la prima volta, Lorella si fa spazio l'orifizio si dilata al passaggio, è una sensazione unica, sembra che i nostri cazzi si masturbano, Silvana è fuori di testa,non smette di strillare,"si sfondatemi sono la vostra troia",in breve troviamo il giusto ritmo, quando un pistone affonda l'altro sta fermo.
Maria guarda estasiata,si masturba furiosa,la sodomizziamo per non so quanto tempo, Maria riesce a raggiungere il suo clitoride lo strizza, Silvana urla al mondo il suo orgasmo,"vi prego amori miei allagatemi l'intestino, adesso,adesso".sento spruzzare il pene di Lorella, vengo anch'io,non smettiamo più di eruttare,lei urla "così così siete due porci".
Lorella si sfila lentamente mentre Silvana crolla sul mio corpo, Maria succhia le ultime gocce dal cazzo della sorella
una notte da sogno, anche se di dormire non se ne parla.
Un giorno a cena da Lorella, espongono la mia idea , né ho già parlato con Maria,so che avete il vostro lavoro e le vostre vite,ma temo che in Italia per noi non c'è futuro, forse per noi non è un problema,ma penso ai nostri figli,qui verrebbero giudicati per i genitori.
Ho sentito un amico nel Queensland, a Mossman c'è la possibilità con pochi soldi di rilevare un'attività in prossimità di una spiaggia bellissima, ora è un ristorante, ma un bar gelateria farebbe furore, senza pensare che qualche specialità italiana è sempre gradita.
Un posto stupendo per allevare i figli e a 30 km c'è la sede della mia azienda .
Pensateci ragazze, Lorella mi hai detto che il nascituro sarà una bambina, con un anno di differenza saranno come due sorelline, e lì nessuno ti giudica.
So che non è una decisione facile, prendetevi tutto il tempo che occorre .
Nel Queensland non c'è neve, ma a sud ci sono belle località sciistiche, giusto per continuare la traduzione dei nostri Natali.
Chiedo molto alle ragazze,ma ho buoni argomenti, spero decidano di venire.
Ci vediamo quasi tutti i giorni ,ma l'argomento non si tocca,non voglio mettere pressione.
Una mattina sono in cantiere, Maria singhiozzando mi dice che Lorella è all'ospedale, pianto tutto e corro la lei, Maria è già lì.
In sala d'attesa vedo Silvana con un occhio nero,cosa è successo,il bambino sta bene? Mi risponde piangendo ,"si ho avuto la meglio, Lorella l'ha conciata male", ma che cazzo è successo? Un gruppo di omofobi armati di spranghe,non so come sapevamo di noi, probabilmente il figlio di qualche malalingua del palazzo, con me si sono fermati han visto che sono incinta, purtroppo si sono accaniti su Lorella.
In quel momento esce il medico, "siete voi i parenti di Manichella? Si dottore è grave? "Per fortuna niente di irreparabile, tre costole incrinate , una gamba rotta e il viso tumefatto, si riprenderà al più presto se volete potete portarla a casa".
Entriamo a trovarla, è ancora sotto sedativi, bastardi ha fatto uno scempio, non sono un amante della vendetta ,ma questa gliela faccio pagare, in cantiere si conosce di tutto. Telefono a un personaggio che mi promette di occuparsi di tutto per 500€ gli rompono le gambe,ok procedi domani te li do in contanti.
Ho gli occhi lucidi,le ragazze piangono disperate, perché bastardi Lorella è un angelo,e sempre gentile e riservata con tutti , il giorno dopo la portiamo a casa nostra, Silvana per lo spavento rischia l'aborto, per fortuna tutto si risolve.
Ricevo una telefonata,nella buca delle lettere ci sono le foto del massacro dei maiali, sicuramente gli è passata la voglia di fare i giustizieri.
Lorella si sta riprendendo, gli ematomi si assorbono, riesce a muoversi con le stampelle,non è cattiva ma quando vede le foto urla ben gli sta' bastardi.
Ora e lei e la moglie a chiedermi di portarle via , Silvana è al settimo mese, conviene aspettare,ma per sicurezza si trasferiscono da noi, stiamo un po' stretti ma Gisella è contenta che ci sono le zie.
Ai primi di novembre , Silvana partorisce, nasce Giada,sono proprio circondato da femmine,le altre pazienti sono stupite nel vedere il padre, ne avranno di cose da dire, sono sempre più infastidito da certi atteggiamenti,su consiglio del medico a febbraio la bimba può affrontare il viaggio.
Di comune accordo, decidiamo per quest'anno di saltare le ferie natalizie, riprenderemo la tradizione nella nuova location.
Passiamo un fine anno tranquillo, certo non rinunciamo al sesso ma tra Gisella sempre più sveglia e la piccola Giada dobbiamo trattenerci un po', Lorella abbandona le stampelle ,ne approfittiamo per salutare Milano, quest'anno nevica è il nostro destino,le ragazze ripercorrono i luoghi amici, passiamo una serata nel nostro bar sui Navigli, è bello limonare con Maria dove ci siamo conosciuti.
Passano le settimane,si avvicina la partenza, svuotare le case e preparare tonnellate di bagagli non è facile.
Finalmente si vola,40 ore sono tante, tenere buona Gisella non è facile è un'impresa, giochiamo in inglese, è mesi che la prepariamo alla nuova vita.
Finalmente atterriamo a destinazione, quando Gisella vede l'oceano scoppia di felicità.
Ci stipiamo nel mio appartamento ,in pochi giorni troviamo la giusta sistemazione, una classica casa australiana immersa nel verde,con enorme salone, tre bagni e quattro camere,unico vezzo un enorme letto fatto da un artigiano locale, saranno almeno sei piazze.
Ne abbiamo da fare per allestire il locale, Gisella fa subito amicizia coi figli dei vicini, una famiglia di origine irlandese veramente simpatica, una sera a settimana ci occupiamo dei suoi figli che dormono da noi, un'altra sera è tutta per noi. Le ragazze qui si sentono libere, spiagge immense e mare cristallino, per fortuna ci sono le barriere per gli squali, ma questo glielo dirò dopo. Qualche sera all'imbrunire facciamo l'amore in spiaggia,ma è nella serata senza bimbi che possiamo scatenarci.
Maria ha vivo il ricordo della doppia anale, vuole fare di meglio.
La prima sera senza figli si scatena letteralmente, quando ci si mette è una vera puttana ,lo prende ripetutamente in ogni buco, Silvana ha la mascella che le duole a furia di leccagli La passera e l'ano, improvvisamente mi ricordo che è l'anniversario di quando ci siamo conosciuti,in mancanza di meglio le facciamo la festa.so che è multiorgiastica,ma questa notte non ha limiti.
Come sempre tocca a me stare sotto,ma la doppia la vuole in figa, è straordinario sentire i cazzi a contatto , ormai io e Lorella siamo affiatati,Maria talmente sbroda che le lenzuola sono da strizzare.
Urla orgasmi a ripetizione,i vicini non sono stupidi, alzano il volume della televisione per non farlo sentire ai bambini.
Silvana non resta fuori dai giochi, dopo una lunga preparazione la penetra analmente col suo più grosso strapon, Maria è impreparata questa volta caccia urla di dolore, Silvana non si impietosisce ,la stantuffa come una cagna, presto il dolore si trasforma in piacere.
Maria è irriconoscibile ha il volto stravolto ma urla di non smettere, non siamo macchine,quando siamo al limite le farciamo la figa , anche Silvana sfila lo strapon , Maria cade in delirio trema come una foglia,si calma solo quando le nostre lingue gli percorrono tutto il corpo,io gli succhio dito per dito i suoi piedini, Lorella la bacio appassionatamente, mentre Silvana si dedica alla sua specialità.
Ormai è fuori gioco, noi continuiamo a giocare, Lorella ci ha preso gusto, sono il primo uomo che ha scopato e non intende smettere,per fortuna Silvana allevia quel poco di dolore con una fantastica pompa.
Mai fidarsi di lei ,si danno il cambio e mi squarcia con quella bestia legata in vita.
Mi sa che io e mia moglie per un po' avremo difficoltà a sederci,ma è stato un supplizio piacevole .
Ci addormentiamo sfatti, per fortuna sono in ferie, non ce la farei ad alzarmi alle 7:00.
Finalmente il locale è pronto,un mese di scuola in Italia è servita, grazie alle macchine Carpigiani il gelato non a niente da invidiare alle migliori gelaterie italiane,devo dire che le mie donne in divisa sono molto sexy,
spero di farmi presto un giro in giostra vestite così .
Il locale decolla,dei giorni c'è la fila, è più di due anni che viviamo qui,non c'è il divertimento della metropoli,ma stiamo bene ,le bambine sono felici,la nostra famigliola è sempre più legata, possiamo litigare solo per il colore delle divise o altre stupidaggini,in casa regna l'armonia.tutti in paese sono nostri clienti,ci stimano e rispettano.
Una sera Silvana ci comunica che è in dolce attesa, siamo tutti felici, speriamo che finalmente nasca un maschio,Lorella è un po' incazzatella voleva essere la prima a saperlo,ma è giusto così,non siamo coppie siamo un'unica famiglia ,non ci interessa di chi è il seme È NOSTRO FIGLIO.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.